I10.02 PH Equilibrium

Tecnologia: Il PH si definisce:
– ACIDO per valori compresi tra 0 e 6.9
– NEUTRO con valore 7
-BASICO o ALCALINO per valori tra 7.1 e 14.
L’accumulo di tossine determina l’acidificazione e quasi tutte le malattie, sono accompagnate da una forte acidità. Combattere l’acidità può aiutare a prevenire patologie tumorali: Otto Heinrich Warburg, grande scienziato tedesco e premio Nobel per la Medicina nel 1931 per aver scoperto la causa principale del cancro, nella sua opera “Il metabolismo dei tumori,” ha dimostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da 2 condizioni fondamentali: Acidosi (acidità dei liquidi, del terreno, della matrice e del sangue) e ipossia (carenza di ossigeno). Un ambiente acido, è un ambiente privo di ossigeno, ove le cellule tumorali possono vivere anche senza ossigeno. Una cellula privata del 35% di suo ossigeno per 48 ore, si converte in cancro. Mentre le CELLULE SANE vivono solo in un ambiente ossigenato e ALCALINO, consentendo un normale funzionamento del metabolismo. Ecco perché agire per migliorare il PH può essere un valido aiuto per vivere meglio.
Anche per contenere e limitare molti dei sintomi associati allo stato di Acidosi Metabolica: invecchiamento, alopecia e calvizie, disturbi circolatori, cellulite, ritenzione idrica, osteoporosi, disturbi digestivi ed intestinali, infiammazioni frequenti, candidosi, dolori muscolari e articolari, crampi muscolari e acido lattico, stanchezza cronica e sonnolenza, scarsa concentrazione e irritabilità. Inoltre, altre parti del corpo maggiormente colpite dai disturbi dovuti all’acidificazione del terreno organico sono:
Pelle: Cellulite, ritenzione idrica, sudore acido, pelle secca arrossata e irritata, screpolature, micosi, orticaria, foruncoli, eczemi, disdratazione (genera invecchiamento precoce – rughe).
Capelli e Unghie, Calvizie: alopecia, unghie fragili, striate, con macchie bianche.
Apparato cardio-circolatorio: Cattiva circolazione, pressione alta, colesterolo alto, anemie.
Stomaco Intestino: acidità e dolori, insonnia, digestione lenta, alitosi, reflussi, spasmi, ulcere, disordini e infiammazioni
intestinali, stipsi, colite, emorroidi, bruciori al retto, flatulenza, autointossicazione, micosi, candida.
Organi genitali: Candida ricorrente, infiammazione dei genitali e infezioni (pruriti, eritemi, vulviti).
Reni e vescica: Urine acide, irritazioni e bruciori alla vescica e all’uretra, calcoli renali e vescicali.
Vie respiratorie: Raffreddore, tosse, bronchite, sinusite, mal di gola, tonsille e adenoidi ingrossate, allergie.
Sistema nervoso: Ansia, irritabilità, agitazione e iperattività (anche nei bambini), insonnia, emicranie, cefalee.
Apparato osseo e articolare: Osteoporosi, ernia del disco, infiammazione e sclerosi dei legamenti, dolori articolari, artrite, artrosi, crampi, mialgie, poliartrite, rachitismo, reumatismo, sciatalgia, torcicollo, crampi e spasmi.
Testa, occhi, bocca e denti: mal di testa, occhi lacrimosi e sensibili, congiuntivite, blefarite, cheratite, gengive infiammate e
sensibili, afte, fessure agli angoli delle labbra, denti sensibili, carie, nevralgie dentarie.
Reni, Polmoni, Circolazione, Pelle e Ossa.
Alimenti acidificanti (limitarne l’assunzione): Zucchero e Sale raffinato, Carne (tutti i tipi), Cibi cotti (la cottura elimina l’ossigeno), Grassi vegetali idrogenati, Latte di mucca e derivati (formaggio, crema di formaggio, yogurt, ecc.), Farina raffinata e derivati (pasta, pane, dolci, ecc), Alimenti in scatola, (contenenti conservanti, coloranti e stabilizzanti chimici), Alcool, Tabacco, Vaccini, Farmaci.

Uso: 4 capsule al giorno, non superare la dose giornaliera consigliata. Si consiglia l’assunzione lontano dai pasti.